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aprile 2024,
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Locomotive da corsa - Storia del Gruppo E.326

Autore: Erminio Mascherpa

Editore: ETR - 1993
Prezzo: 20,50 Euro
ESAURITO

Recensione:

Nuove e sorprendenti risulteranno forse, soprattutto per i più giovani tra i lettori, le considerazioni che l'autore ci propone in questa sua recentissima indagine sulle E.326, parallela e complementare a quella fondamentale sulle E.626. Vi apprendiamo infatti che le E.326, concepite ai primordi della trazione elettrica a corrente continua in Italia a cavallo tra gli anni venti e trenta, si devono a buon diritto considerare le vere progenitrici dei servizi ad alta velocità, oggi di massima attualità in tutta la tecnica ferroviaria. Dopo aver ricordato le origini della grande trazione elettrica, affermatasi proprio nelle famose esperienze di alta velocità in Germania all'alba del secolo, Mascherpa ci fa apprezzare ancora una volta il grandioso programma del nostro sommo progettista Giuseppe Bianchi, questa volta nel settore dei servizi di punta con treni rapidi: peccando un po' di umano entusiasmo, Bianchi puntava addirittura ai 150 km/h come limite superiore "possibile" per le E.326 (e per le quasi coetanee E.428)! Le cose purtroppo, come ci racconta l'autore, andarono in modo molto meno trionfale, essenzialmente a causa delle limitate capacità dell'epoca di valutare correttamente nel progetto gli effetti dell'interazione dinamica tra le locomotive e la strada ferrata; il che portò al rapido declassamento delle nostre E.326 dai servizi veloci a mansioni più modeste. Moltissimi particolari storici e tecnici inediti fanno di questo volume un altro punto di riferimento sulla trazione elettrica in Italia. L'opera, proseguendo nello stile inaugurato da «Locomotive da battaglia», si compone di una prima parte che delinea la precisa collocazione storica del Gruppo E.326 (inizialmente classificato E.325) e di una seconda parte costituita da esaurienti e particolareggiate "schede" tecniche di tutte le locomotive del Gruppo, sia allo stato d'origine, sia in quello della ricostruzione post-bellica e nella versione definitiva degli ultimi decenni di esercizio, che ne compendiano aspetti comuni e particolarità. A chiusura del testo va menzionato il pratico glossario che riassume la terminologia di uso più comune nella tecnica ferroviaria. Molto curata anche la vasta documentazione fotografica che consente, assieme ai numerosi disegni costruttivi, di apprezzare i particolari e le differenze di tutte le dodici locomotive del Gruppo, riprese lungo l'arco della loro carriera con numerose immagini inedite e d'epoca, riprodotte spesso con ampio formato o addirittura a doppia pagina. Il volume, rilegato con copertina di robusto cartone con plancia plastificata a colori.